Sovranità & ricchezza

Sovranità & ricchezza avanza la tesi che non vi possa essere continuità nella formazione di ricchezza senza un buon esercizio delle sovranità nazionali. Ciò non significa che gli autori intendono rilanciare il nazionalismo, ma indicano la via per far progredire il globalismo, colmando il vuoto politico che lo contraddistingue e che potrebbe portarlo all'esaurimento. Carlo Pelanda e Paolo Savona si definiscono «liberisti ruminanti», ossia non si accontentano del profumo delle idee ma giudicano assaggiandone il prodotto. Essi partono da una triplice constatazione, corrispondente ad altrettanti errori politici: il mercato globale va espropriando le sovranità nazionali, le autorità locali accettano passivamente questa situazione e gli organismi sovranazionali ambiscono sostituirsi al mercato e alle autorità nazionali nell'esercizio dei poteri statuali. La soluzione è intravista in una riforma dell'architettura politica mondiale.
Sociologia, Economia, Politica
Pelanda Carlo
Braille e Edizione per ipovedenti
2001
3
339
Opera in prestito, Opera in vendita