Vai a te stesso

Nel frastuono della città, nella confusione dei messaggi, e dei troppi consumi, è possibile oggi mettersi di nuovo all'ascolto della voce interiore che parlò ad Abrahamo, e gli disse di distruggere gli idoli e di «andare a se stesso», di lasciare ogni cosa e «andare nel deserto»? Già, e che cosa è oggi un «deserto»? Moni Ovadia risponde che sì, è possibile ascoltare quella voce. Anzi, è necessario. Per sentirla non bisogna nemmeno lasciare il mondo, bisogna invece dargli senso. E propone, con la grazia sorridente del cantastorie e del saltimbanco, come egli stesso si definisce, una via stretta, ma alla portata di ciascuno, per conquistare la condizione di libertà permanente, di «santificazione» della vita quotidiana che rappresenta l'eredità forse più sconvolgente e vitale che la tradizione dell'ebraismo possa regalare a tutti gli uomini.
RELIGIONE
Ovadia Moni
Einaudi
Braille e Edizione per ipovedenti
2002
2
244
Opera in prestito, Opera in vendita