Zipper e suo padre

Il narratore di questo romanzo, che Roth presenta come una «cronaca», conosceva bene il vecchio Zipper e suo figlio. All'inizio, il giovane Zipper è solo un compagno di classe lentigginoso, che nomina sempre suo padre; e il vecchio Zipper è un uomo piegato dalla fatica dell'enorme passo che ha compiuto. La somiglianza fra padre e figlio è molto più profonda e misteriosa. Joseph Roth, per una volta ha voluto illuminare l'altra faccia del destino, quella in cui si mostra un ingranaggio oscuro, impersonale, freddo. Questa è una storia di illusioni: quella del vecchio Zipper, che suonando il suo violino pensa di essere un musicista e quella del giovane Zipper, che vagheggia l'America. Senza saperlo, padre e figlio sono colpiti dalla stessa condanna. E a condannarli è semplicemente il tempo che passa, l'irrompere di un'epoca che li schiaccia. Alla fine, seduti a un tavolo nella penombra, Zipper e suo figlio sembrano due fratelli.
Romanzi, Racconti, Novelle
Roth Joseph
Adelphi Edizioni
Braille
1986
2
239
Opera in prestito, Opera in vendita